
In un epoca in cui il settore edilizio incide enormemente sull’ambiente, consumando energia, producendo ingenti quantità di rifiuti ed inquinando, un cambiamento appare necessario!
La nostra risposta è sicuramente quella di attuare delle scelte opportune verso la sostenibilità ambientale, sia in fase di progettazione che in fase di esecuzione.
Tali scelte contribuiranno a ridurre i consumi energetici ed a formulare un iter costruttivo tale da poter valutare in tutte le varie fasi l’effettiva percettibilità ambientale ed il ciclo di vita dell’oggetto costruito.
Questo processo si sviluppa attraverso una fase di approvvigionamento, il trattamento delle materie prime, il trasporto delle stesse, la costruzione, la gestione, l’utilizzo, i costi, fino a valutare lo smaltimento ed il riciclo. In un clima di maggiore consapevolezza ecologica la via ci viene indicata dagli ecosistemi, attraverso la coscienza della ciclicità della vita, che fornisce un valido apporto riguardo al riciclo.
In questo modo i rifiuti possono diventare risorse, rappresentando una nuova fonte di guadagno e di nuovi prodotti. I materiali che ci proponiamo di utilizzare sono quindi naturali, riciclati, con requisiti di durabilità e manutenibilità, esenti da possibili sviluppi di sostanza tossiche, reperibili localmente, di facile lavorazione e posa in opera, e di basso impatto ambientale. La progettazione si avvale così di semplici regole che assicurano la qualità ambientale, oltre che energetica: preoccuparsi di aver un minor impatto ambientale possibile, utilizzare la vegetazione come fonte di miglioramento climatico, servirsi di materiali ecocompatibili, utilizzare energie rinnovabili, mirare ad un uso razionale dell’acqua per evitare sprechi e favorirne il recupero.
Tenendo in considerazione l’intero ciclo dell’edificio si riesce a stimare l’impatto ambientale, per cui la scelta di materiali naturali e biodegradabili appare una diretta conseguenza. L’obiettivo principale è quello di creare un equilibrio significativo tra l’individuo e l’ecosistema, ovvero proteggere l’ambiente garantendo i bisogni dell’uomo.
Il concetto di benessere appare strettamente correlato al concetto di sostenibilità: uno sviluppo sostenibile risulta essere concreto, e non utopico, per perseguire migliori condizioni di vita. La sostenibilità dunque è un atto dovuto, una presa di coscienza, per il nostro pianeta e per le generazione future.